Nel periodo Romanico, (XI-XII sec.), caratterizzato da grandi eventi storici, spirituali e culturali, tutta l’Europa fu percorsa da un rinnovato fervore religioso, che si espresse nella realizzazione di moltissime nuove chiese, cattedrali e monasteri.
Lungo le vie percorse dai pellegrini in visita ai luoghi della fede, Terrasanta , Roma e Santiago de Compostela, furono costruiti grandi santuari, abbazie e piccole pievi, dedicate al culto dei santi e delle loro reliquie.
L'arte romanica si fonda sulla profonda religiosità della civiltà cristiana del tempo, riflette appieno il bisogno di rinnovamento spirituale che si manifesta all'inizio del Mille, quando tutto diviene segno, "simbolo", del divino.
L’architettura fu la manifestazione più rappresentativa del Romanico per la forza, la saldezza, l'importanza delle masse, lo spessore dei muri, il perfetto adattarsi al paesaggio, per il decoro compositivo, per la scultura che fa corpo con l’architettura con immagini che hanno spesso un senso nascosto, simbolico o allegorico.
Le vie del commercio, poste lungo le vie di pellegrinaggio, le crociate, i pellegrinaggi, lo spostamento continuo di artisti da una località all'altra, furono tutti strumenti per la diffusione dell'architettura romanica che presenta caratteristiche molto diverse da regione a regione.
All'inizio dell'XI secolo nel sud-est della Francia in Borgogna, nella Franca Contea, nella vallata della Mosa, come pure nell'Italia settentrionale e nella Catalogna, l'architettura romanica assunse un aspetto uniforme, in parte derivato dall'architettura carolingia, basato sulla semplicità della pianta e della decorazione, formata soprattutto da arcatelle di pietra che ricadono su pilastri lisci.
In altre regioni, nel centro, nel mezzogiorno e ad occidente, gli edifici più importanti sono coperti a volte, hanno una illuminazione ridotta; nella valle della Loira e in Normandia sono invece a copertura lignea e riccamente illuminati.
Tuttavia è però possibile individuare comuni caratteristiche tecniche, formali e simboliche, che permettono di identificare il Romanico come un periodo architettonico a se stante.
Santiago de Compostela
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